Dopo il grande successo della prima stagione, Black Mirror si rinnova con ulteriori 3 episodi che rispecchiano lo schema già adottato nella prima stagione: un episodio riguardante la politica, una lo spettacolo e un altra sui Sentimenti.
Come per la prima stagione, occorre analizzare la serie in ogni suo singolo episodio in mancanza di un nesso causale tra di essi.
1. Torna da Me
Ash e Martha sono due giovani fidanzati che vivono felicemente nel loro Cottage, Ash è un patito dei Social Network e non perde occasione per condividere la propria vita con i suoi Amici virtuali, cosa che Martha non approva a pieno.
Le cose cambiano quando improvvisamente per un incidente stradale Ash viene a mancare e le certezze di Martha vengono meno.
La giovane si sente perduta e non riesce ad accettare il dolore della Perdita e la Solitudine.
Un giorno un amica le racconta che esiste un nuovo programma ancora in fase di sperimentazione che permette di raccogliere tutti i dati diffusi tramite Social Network di un soggetto per riuscire a simulare le interazioni vocali che avrebbe compiuto.
Martha accetta di provare questo programma anche se non colma del tutto il dolore della scomparsa di Ash, e in poco tempo ne diventa dipendente fino ad arrivare al punto che non basterà più nemmeno questo software.
2. Orso Bianco.
Quando riesci la situazione è ancora più strana, in quanto è vittima di FlashBack di pochi secondi e non riesce a ricordare nulla d'altro. Inoltre è inseguita da personaggi inquietanti che la vogliono uccidere per un motivo che viene spiegato quando incontra Jem: Esiste un segnale elettromagnetico che ha condizionato gli abitanti della città, tranne pochi tra cui Victoria e Jem.
L'unico modo di bloccare il segnale è andare nella centrale di White Bear e distruggere il segnale alla sorgente.
Le due ragazze raggiungono la centrale ma le cose non sono come sembrano.
3. Vota Waldo!
In questo scontro si inserisce Waldo, un pupazzo blu di un programma satirico che utilizza un linguaggio molto forte per ironizzare contro la politica e i politici, accusati di essere lontani dai problemi reali della gente.
Waldo è controllato da Jamie, un comico mediocre deluso dalla vita. Waldo rappresenta l'occasione della vita per Jamie e porterà il pupazzo fino a candidarsi nelle elezioni.
Giudizio: 7
La serie si riconferma ai livelli della prima stagione con i suoi temi attuali e porta lo spettatore a farsi delle domande sull'etica e sulle scelte che si compiono.
Analisi:
Il primo episodio è incentrato sulla questione morale e su quanto la tecnologia possa rimpiazzare l'essere umano e quanto la solitudine e la depressione possa essere il malessere che più di tutto può far crollare la tempra morale di una persona.
Il Secondo episodio è quello con il finale più shockante, la visione del mondo presentata per 3/4 dell'episodio è irreale e come nell'episodio della prima stagione "15 milioni di celebrità", dietro la distorsione della verità c'è la Televisione.
Questo fatto pone una riflessione su quanto le Tv possono condizionare l'animo umano e quanto possa confondere le coscienze fino a farle ridere delle disgrazie altrui e ad ergersi a portatori di verità assolute sostituendosi alla giustizia dei tribunali.
Guardando vari programmi che trattano di casi di cronaca, la deriva potrebbe essere proprio questa.
Il terzo episodio è quello che tocca più vicino lo spettatore italiano, infatti le analogie con Grillo e il movimento 5 Stelle non mancano.
Waldo è guidato da un comico che usa la volgarità contro la politica come arma, che si fa portatore di valori come la democrazia diretta tramite internet e inneggia all'Antipolitica.
Sembra quasi che lo scrittore dell'episodio si sia basato sui fatti italiani.