Ci ha pensato papa Benedetto XVI, con la rinuncia al soglio pontificio, a farci ricordare un'altra grande decisione presa da Papa Celestino V molto simile a quella del collega anche se con motivi molto diversi.
In questo clima di ricordi legati al libro di Storia si arriva a questa sera in cui, Beppe Grillo per non farsi mancare veramente niente ha deciso per motivi chiari solo a lui di non presentarsi all'appuntamento con i suoi elettori su Sky.
A quanto pare il comico di Genova mal digerisce il dialogo tra le parti dato che nei suoi comizi nessuno può porre questioni ed è un spettacolo in cui il pubblico si indigna ( Giustamente) degno di un grandioso One Man Show.
Grillo con questa presa di posizione contro la Tv ha portato acqua al suo mulino, in quanto i suoi associati credono fermamente nella rete come unico possibile strumento non contaminato di diffusione delle idee ma al contempo ha confermato alcuni limiti che vedono in lui i suoi detrattori.
Il Rifiuto ha portato ad avvicinare il Comico all'altro personaggio buffo della politica italiana : Silvio Berlusconi. Berlusconi che è profondo conoscitore della politica sa che deve confrontarsi con gli altri schieramenti ma non lo fa mai in campo aperto ma basa la sua campagna elettorale sul confronto con i giornalisti ( Vedasi Santoro e Floris) evitando lo scontro con altri candidati.
Grillo, vecchia volpe ma ormai legato all'idea di internet, non scende neanche a patti con i giornalisti e ciò fa pensare che all'interno del Movimento 5 stelle la democrazia così tanto paventata sia solo di specchiata.